Articolo tratto da: "Il Mattino" Per una media di 90 euro a capo. L'iniziativa è di un giovane pastore di Caselle in Pittari, Antonio Loguercio. L'idea è di Francesco Adornetto, un laureando in scienze della produzione animale, che ha preso a cuore il caso. «Non ci sono aiuti per questa attività così difficile e faticosa. Perfino per dargli da bere dobbiamo usare i trattori–cisterna che ogni giorno devono fare lunghi percorsi in montagna. È difficile reperire alimenti economici – spiega Adornetto - per un animale che produce meno di un litro di latte al giorno e richiede due transumanze all'anno». Spunta l'idea dell'annuncio: «Circa 300 capi vendibili o a mandria o minimo 70-80 capi. Il prezzo è trattabile e gli animali sono visibili vicino Sapri…». Segue il numero di telefono: 3887916200. «Questi animali li amiamo. Ma non ce la facciamo più ad allevarli. Abbiamo voluto lanciare un messaggio alla Coldiretti, al Parco del Cilento. Che fare, allora? «Occorre dare vita a dei piccoli caseifici zonali, dargli un marchio come quello della mozzarella di bufala». oreste mottola | ||
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