

Articolo tratto da: "Il Mattino" Ieri mattina al comune di Sapri riunione dei sindaci del Distretto Sanitario Sapri-Camerota. Toni accesi e minacce di portare la gente in piazza. Stilato un documento da presentare alla Giunta Regionale. Invito per la direzione generale dell?Asl Sa3 a non assumere provvedimenti senza la preventiva consultazione con la conferenza dei sindaci e i rappresentanti degli enti locali. Approvata anche la proposta di istituire un tavolo tecnico permanente di confronto: con i consiglieri regionali del territorio, le associazioni, i sindacati, le forze sociali e le associazioni professionali. Riunione infuocata ieri mattina nel palazzo municipale di Sapri. All?incontro convocato con urgenza da Vito D?Agostino hanno preso parte la quasi totalit? degli amministratori del golfo di Policastro. Convocazione necessaria dopo le notizie giunte dalla Regione Campania con un ridimensionamento del nosocomio saprese: con la perdita di 20 posti letto e la riclassificazione in Ospedale di primo livello. ?Abbiamo paura perch? non sappiamo con chi parlare. Vogliamo rimarcare con forza la posizione strategica dell?ospedale di Sapri. Oltre all?emergenza di buon livello, chiediamo si mantenga inalterata l?offerta sanitaria esistente, potenziando servizi e specializzazioni?, affermano in coro i sindaci presenti. Il gruppo di opposizione di ?SapriDemocratica? guidato da Giuseppe Del Medico denuncia la soppressione del turno notturno nella Radiologia. ?Provvedimento vessatorio, che segna il lento ma progressivo sviluppo di un piano che l'azienda sanitaria porta avanti con grande determinazione ?Sapri:opedale di Comunit??. Mario Fortunato | ||
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