Notizie Smaltivano rifiuti speciali, arrestati due rumeni- Utenti registrati: 2633
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Notizie Smaltivano rifiuti speciali, arrestati due rumeni| Articolo tratto da: "Il Mattino" Smaltimento rifiuti speciali pericolosi, arrestati due rumeni. Sono stati bloccati dai carabinieri della Compagnia di Sapri a bordo di un autocarro carico di materiale ferroso, tra cui lavatrici, scaldabagni e contenitori di olio d’auto. Furgone e materiale sono stati sequestrati e i due stranieri trattenuti in caserma in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Grande attenzione dei militari diretti dal tenente Gianmarco Pugliese per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Dopo una serie di sequestri nei confronti del cemento selvaggio, l’altro ieri (venerdì 5) è giunto il blitz dei carabinieri della Stazione di San Giovanni a Piro diretti dal maresciallo Roberto Ricotta. I carabinieri appostatisi sulla provinciale tra Scario e San Giovanni a Piro, in località “Gualtieri” hanno bloccato l’autocarro Fiat Ducato di colore bianco, stracolmo di rifiuti pericolosi che fuoriuscivano dal cassone. Dalla spunta del materiale è stato stimato un carico di circa 6 quintali di materiale ferroso comprendente: quattro lavatrici, tre scaldabagni, un forno a microonde, quattro bidoni da 50 litri per olio d'auto non smaltito, tre bidoni di olio motore da 20 litri da smaltire, cinque bidoni da 5 litri di olio per uso domestico, due reti in ferro da letto, due porte in ferro, un lavabo in acciaio, uno stereo e altri utensili. Il materiale rinvenuto si classifica in rifiuto speciale pericoloso essendo costituito da materiali e imballaggi contenenti sostanze pericolose o contaminanti, quali ad esempio i fusti in metallo contenenti olio da smaltire, o semplicemente intrisi dello stesso. I due cittadini rumeni: C. F., 22enne pregiudicato, residente a Napoli, domiciliato a Campagna e C. S., 41enne pregiudicato, residente a Napoli, anch'egli domiciliato a Campagna, sono stati arrestati poiché responsabili in concorso tra loro di attività di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti speciali pericolosi, sprovvisti di autorizzazione regionale. Le indagini dei carabinieri continuano per accertare la provenienza e la destinazione del materiale. Mario Fortunato | ||
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