Cinque denunciati tra committenti e titolari delle ditte esecutrici. I fabbricati sorgono a Marina di Camerota

Tre palazzine poste sotto sequestro e cinque persone denunciate. Questo è il risultato di un'operazione condotta dai carabinieri della stazione di Marina di Camerota nel Cilento per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

LE PALAZZINE - I fabbricati che occupavano una volumetria complessiva di 3 mila e 500 metri quadrati, sono composti da tre appartamenti ciascuno e si trovano nelle località Teano e Sirene e secondo le indagini dirette dal maresciallo Massimo Di Franco, sono state realizzate senza avere alcun permesso di costruzione. Il loro valore è stato stimato per circa 2 milioni e mezzo di euro.

LE DENUNCE - Cinque persone, tra committenti delle opere e titolari delle ditte esecutrici dei lavori, denunciate per illecito edilizio ed alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione, realizzazione di opere in zone sottoposte a vincolo paesaggistico ed ambientale. Nel corso dell'operazione inoltre è stato sottoposto a sequestro anche un locale adibito ad uso commerciale.